Se pensi che i rifiuti non siano un tuo problema ripensaci
Jeremy Irons si propone di scoprire la portata e gli effetti del problema globale dei rifiuti, mentre viaggia in tutto il mondo per belle destinazioni contaminate dall’inquinamento.
Un viaggio meticoloso, coraggioso e investigativo che porta Irons (e noi) dallo scetticismo al dolore e dall’orrore alla speranza.
“C’è bisogno che questo argomento fastidioso sia compreso e condiviso dal maggior numero posibile di comunità in tutto il mondo per promuovere le soluzioni più creative e produttive. E’ qui che i film possono giocare un ruolo importante: educare la società, portando argomenti ‘difficili’ a un pubblico il più ampio possibile”. (Jeremy Irons)
“Abbiamo il dovere di rivolgerci alle nuove generazioni distinguendo ‘qualità’ della vita da ‘quantità’ di vita. Speriamo che il film sappia dimostrare come cambiando il modo in cui viviamo le nostre vite saremo in grado di contribuire al nostro benessere e alla sopravvivenza del pianeta”.
(Jeremy Irons).
“Un film impressionante, un monito per uscire dall’era sporca degli inceneritori e andare verso la civiltà dello spreco zero” (Rossano Ercolini, vincitore del Goldman Environmental Prize 2013 per L’Europa).
Ho avuto il piacere di vedere due volte il film ,ieri a Firenze dopo la proiezione del film ho conosciuto personalmente Jeremy e Rossano , ho parlato delle straordinarie avventure dei Messaggeri e delle tante iniziative rivolte per tutelare l’ambiente!
Vi consiglio di andare a vedere “Trashed”.
è il cuore che conta…
scritto da Lina Amelio