Costituita nel 1977, Sea Shepherd Conservation Society (SSCS) è un’organizzazione internazionale senza fini di lucro la cui missione é quella di fermare la distruzione dell’habitat naturale e il massacro delle specie selvatiche negli oceani del mondo intero al fine di conservare e proteggere l’ecosistema e le differenti specie.Sea Shepherd pratica la tattica dell’azione diretta per investigare, documentare e agire quando è necessario mostrare al mondo e impedire le attività illegali in alto mare.Salvaguardando la delicata biodiversità degli ecosistemi oceanici, Sea Shepherd opera per assicurarne la sopravvivenza per le generazioni future.Il Capitano Paul Watson, fondatore e attuale presidente dell’associazione, è un famoso e rispettato leader nelle questioni ambientaliste.http://www.alfalyrae.com/nautica/blognautica/news-nautica/approfondimenti-sea-shepherd-contro-lo-sterminio-dellecosistema-marino/
Dopo la Campagna di Sea Shepherd di maggior successo fino ad oggi, Operazione Zero Tolerance, che ha salvato la vita a 932 balene, Sea Shepherd lancia l’Operazione Relentless, decima Campagna Antartica in difesa delle balene.
L’equipaggio fece velocemente i bagagli e si affrettò a percorrere la passerella per raggiungere la banchina. Avevo dato loro solo dieci minuti per decidere: tornare a bordo e speronare la baleniera o prendere la valigia e andarsene. Tredici di loro rimasero sul molo; mi aspettavo di perderne qualcuno, non così tanti. Peter Woof e Jerry Doran, primo e terzo ingegnere di bordo, lanciarono loro il bagaglio. Non avevo dubbi su Peter, e Jerry si rivelò una piacevole sorpresa.La prua del nostro peschereccio dei Mari del Nord da 779 tonnellate, rinforzata con il cemento per affrontare i mari ghiacciati, venne a contatto con quella delle 650 tonnellate della Sierra. Senza fermarci la colpimmo proprio dietro la piattaforma dell’arpione. Sentii lo stridio del metallo che si accartocciava e vidi la baleniera inclinarsi a dritta mentre la Sea Sheperd proseguiva senza ostacoli sulla propria rotta.Nel giro di pochi secondi avevamo la prua della baleniera a poppa e io manovravo il timone a tutta dritta per aggirarla e colpirla una seconda volta. Guardando alle spalle dal finestrino di destra della cabina di comando vedevo l’equipaggio della Sierra uscire dalla stiva come un esercito di termiti in allarme. Il primo avvertimento aveva raggiunto lo scopo: avevamo la completa attenzione di tutta la nave. […]La luna piena illumina il cielo 01:16