Adriana Martorella ( www.adrianamartorella.com ), l’artista dei dipinti che andiamo a presentare in questo articolo, è un’ elbana DOC, amante del mare e della natura nelle sue mille sfumature e sfaccettature. Conosce Pierluigi da anni, ma solo da gennaio 2013, con l’inaugurazione del nuovo sito dei MDM, diventa parte integrante del lato artistico della nostra avventura.
Adriana dipinge nel rispetto totale della natura, creando lavori davvero molto particolari e assolutamente unici nel loro genere: innanzitutto la scelta delle tele su cui dipinge, rigorosamente fatte a telaio e provenienti dalle cantine di persone anziane o da mercatini di antiquariato, in tessuto di lino e cotone.
Per seguire, la scelta dei soggetti da rappresentare e i colori assolutamente naturali (terre minerali e tinte ricavate da bacche e frutti selvatici, come il mirto): le immagini ritraggono scene di vita quotidiana all’Elba dalla fine dell’Ottocento fino alla prima metà del Novecento, come le lavandaie che fanno il bucato nel fosso di Pomonte, un pescatore che tira il suo asino sulla spiaggia, o il trasporto dei caratelli su un leudo in rada a Porto Azzurro..
Una sezione a parte è dedicata alle antiche mappe dell’Elba, recuperate dall’ archivio storico di Portoferraio, datate XV-XVII sec., quelle qui presentate sono dedicate a Marciana e all’Isola d’Elba nel periodo degli attacchi pirateschi.
Le tele prima di essere dipinte vengono trattate con una miscela di farina, miele e aceto per renderle dure e fare in modo che i colori prendano meglio.
Oltre all’amore per la propria terra l’artista vorrebbe sensibilizzare le persone anche all’uso di materiali naturali, spesso anche di recupero, per un maggiore rispetto del territorio in cui viviamo.
La tecnica ad encausto, risalente al XIII sec., è oggi pressochè sconosciuta (ne rimane un unico testo al quale fare riferimento: un testo di Cennino Cennini in italiano volgare).
Dipinti del mare: