“Ho posto all’ingresso tori indomabili e draghi feroci e ho
adornato questa porta con sfarzo, affinchè l’umanità intera la possa
osservare con gli occhi ricolmi di meraviglia”
Pergamonmuseum è uno dei più conosciuti di Berlino. Si trova nell’isola dei musei al centro della città, e fu aperto nel 1930. Fu costruito partendo dai pezzi d’arte che provenivano da altri paesi, ovvero, la sua struttura è di per se un’opera d’arte composta da oggetti storici. Alcune delle colonne sono formate da gioielli provenienti da altri paesi, con una storia ed un valore inestimabile. Il Museo porta il nome di Pergamo poiché possiede un’ala dedicata esclusivamente al periodo ellenico, qui si possono ammirare gioie di quest’epoca, come il meraviglioso altare di Zeus, originariamente custodito a Pergamo o Espinario. Il famoso Pergamonmuseum custodisce incredibili reperti dell’Asia anteriore provenienti dagli scavi archeologici tedeschi a Babilonia, Assur, Uruk e in Siria compiuti a cavallo del XIX e XX secolo e tra le principali attrazioni vi sono la porta di Ishtar, la porta del mercato di Mileto, l’altare di Pergamo, la strada delle processioni e la facciata della sala del trono di Babilonia, una delle “Sette meraviglie del mondo antico”.
Ci sono 1.200 oggetti selezionati e distribuiti lungo una superficie di 1.500 mq
La Porta di Ishtar
Si tratta di uno dei tesori più famosi del Pergamon Museum.
Attraversandola vi sembrerà davvero di entrare a Babilonia.
La porta faceva parte di un percorso sacro che coprendeva i santuari,la strada delle grandi Processioni del Nuovo Anno, la porta di Ishtar veniva aperta annualmente per le feste in onore del dio. La struttura conservata a Berlino è solo una parte dell’intera porta: in origine era sovrastata da un altro paio di torri* per un’altezza di 24 m. Era un edificio quadrangolare che includeva due tratti paralleli delle mura di
cinta interne e ed esterne. Anche le alte mura che fiancheggiavano la
via delle Processioni erano ricoperte di mattoni rettangolari smaltati*
sul lato esterno.
La Via delle processioni era coperta di lastre di calcare rosse e bianche.
* poi con la fantasia tutto ciò che è contenuto nel museo prende magicamente vita*…