I residui di molti farmaci comunemente utilizzati dalla popolazione finiscono nei fiumi e nei laghi, con effetti in alcuni casi negativi sulla salute degli ecosistemi acquatici. Questi componenti chimici vengono quindi successivamente assorbiti in maniera inconsapevole da tutti
noi attraverso l’alimentazione.Concentrazioni
superiori alle soglie proposte possono ripercuotersi negativamente sulla salute dei pesci, per esempio riducendone le capacita riproduttive e danneggiando altri organismi viventi.
Buone pratiche
Restituire i prodotti non utilizzati al farmacista, evitare di sbarazzarsene gettandoli nel wc, usare ricariche ogni volta che è possibile, portare sempre i contenitori vuoti o scaduti nei punti di raccolta!
è il cuore che conta…
scritto da Lina