Margidore, Isola d’Elba, 1921.
I pescecani erano terribili
” ricorda Totò, altro vecchio pescatore dagli occhi profondi, a volte persi, ma mai tristi, “ora non ce ne sono più, ma all’epoca prima della guerra s’incontravano in mare aperto. Quando le reti si riempivano di pesce, se qualcuno di loro si feriva e perdeva sangue, subito arrivava “a’ bestia” e cominciava a mordere tutte le reti per mangiarsi i pesci. Faceva degli strappi atroci, ci rovinava tutta la pescata, oltre le reti. Quindi avevamo imparato a mettere nella zona distante dalle reti una grossa esca, un pesce tranciato, così quelle bestie si accanivano con lui e lasciavano in pace le reti. E i nostri pesci”.